lunedì 16 gennaio 2012

L'odio del turista

Le notizie che rimbombano in ogni dove da qualche giorno a questa parte sono tutte riguardanti l'assurdo incidente della Costa Concordia accaduto all'Isola del Giglio. Non sono qui per ipotizzare una mia versione, non sono nessuno e come dovrebbe essere ovvio questo compito è solo ed esclusivamente delle autorità competenti.
Posso per certo dirvi però che nel mio unico viaggio su una nave da crociera Costa mi sono trovata benissimo, personale attento e qualificato. La prova di sicurezza di routine che si tiene ogni settimana mi ha stupito e già allora tra me e me ho pensato... "in caso d'emergenza sarà impossibile mettere in fila tutte queste persone in modo così ordinato per poi salire sulle lance" e pensare che chi era a bordo della Concordia avrebbe fatto la prova il giorno seguente fa capire quanto i turisti fossero impreparati. Non si tratta di qualche centinaio di persone.... bensì di oltre 4000 in questo caso e solo perché non è stagione, altrimenti ci sarebbero state molte più persone a bordo. Nel mio piccolo mi sento un po' come se fossi stata colpita io stessa, spero che su quella nave non ci fosse nessuno dell'equipaggio che era con me sulla Costa Victoria nel 2010.
Perché tutto questo? Ieri in rete girava la testimonianza di una Costa crew. Nulla può garantirne la veridicità completa della sua versione visto che le autorità portuali confermano una versione differente soprattutto per quanto riguarda il capitano ma fa senz'altro riflettere un po'. Ve la copio qui di seguito:

"Purtroppo non ho il name tag, da fotografare, perché l'ho perso in mare, assieme alla macchina fotografica!! Sono Katia Keyvanian, GSM - Imbarcata il giorno 13/1 per sostituire la collega del Concordia. Scrivo solo due righe, perché ho un treno da... prendere per tornare a casa!! Vorrei tanto essere invitata dai vari Giletti, Mentana, Vinci, e da tutti gli altri giornalisti, che senza cognizione di causa , senza aver verificato le loro fonti, e le notizie, scrivono e dicono un sacco di IDIOZIE!!! Vorrei poter rispondere, alla marea di idiozie e falsità che sono state dette! Per il momento ne dico solo una, poi, quando potrò scriverò di piu'. Abbiamo evacuato, al buio, con la nave piegata su un fianco 4000 persone in meno di due ore!!! Gli incompetenti non sono in grado di fare questo.
Non è vero che il Comandante è sceso per primo, io ero sull'ultima lancia, e lui rimasto attaccato alla ringhiera al ponte 3, mentre la nave affondava. VERGOGNATEVI VOI GIORNALISTI INCOMPETENTI che avete scritto che lui è sceso per primo!!! Io ero sulla lancia, che mentre si allontanava, stava per essere schiacciata dai paranchi della nave che affondava e stava per sfondare il tetto della nostra lancia. Abbiamo tirato su in lancia un sacco di ospiti che erano finiti in mare, e mentre spogliavamo una ragazza bagnata per coprirla con la coperta termica, un ospite ci faceva un filmino con il telefonino!!! VERGOGNATEVI!!! abbiamo lanciato un salvagente in mare, e mentre tiravamo su un altro signore, io con la corda legata al polso per fare forza, e tirare su, un signore che fa la foto!! VERGOGNATEVI!!! abbiamo dovuto gestire un branco di pecoroni allo sbaraglio, e poi vengono a dire che noi siamo stati incompetenti??! VERGOGNATEVI!! mentre ero inclinata a fare uscire le persone che spingevano, e urlavano, poco alla volta nelle lance, un uomo grande e grosso ovviamente pax, con la sigaretta in bocca. Quando gli ho chiesto "ma che caz.. sta facendo, fuma in questo stato, inclinati, al buio, con il carburante che potrebbe uscire!!" la risposta è stata "mi serve per lo stress"!!!!!!!!!!!!! ho una sola parola da aggiungere, prima di perdere il treno......... Noi ci siamo adoperati per gli ospiti, per salvarli, portarli in sicurezza, se sono salvi, è merito solo nostro, di tutto l'equipaggio, che ha fatto di tutto. Non vogliamo essere ringraziati, NO, abbiamo fatto solo il nostro dovere, ma non vogliamo nemmeno sentire tutte le fesserie, bugie, menzogne, tanto per fare lo scoop, o fare una trasmissione che sono state dette. 4000 PERSONE IN DUE ORE, AL BUIO... E INCLINATI, LI ABBIAMO PORTATI NOI, STAFF DEL CONCORDIA, A TERRA, NON SONO SCESI LORO IN SPIAGGIA CON IL SECCHIELLO E LA PALETTA, E LE FORMINE !!! li abbiamo portati noi!!!! Colgo l'occasione per ringraziare tutti gli abitanti dell'isola del giglio, anche il sindaco, che è salito a bordo, a verificare la situazione, (non sapendo chi fosse lo avevo ripreso perché non aveva il giubbotto!) ringrazio con tutto il cuore tutti, tutti gli abitanti dell'isola che si sono adoperati per tutti noi, con massima disponibilità, dandoci le loro coperte colorate, fatte all'uncinetto. cercando dei carica batterie per il cellulare, e tanto altro. Grazie a tutti loro. Ora scappo che devo prendere un treno, e andare a casa. A presto. Ah, dimenticavo.... agli altri dico VERGOGNATEVI!!!!"

Vivendo nel mondo del turismo non dovrei lamentarmi ma mi è sempre più impossibile... le ultime notizie non fanno altro che confermare l'odio che si respira nell'aria. A giorni è davvero dura affrontare il mio lavoro (benchè me ne stia in cucina ben nascosta al pubblico). L'odio e la rabbia con cui la gente vive. Certo il mondo non ci dà imput differenti ma cacchio... sei in vacanza, rilassati, nessuno ti corre dietro. Questo forse non è direttamente collegabile a ciò che ha scritto la Costa crew ma la base è la stessa. Gente egoista che si accende sigarette o si mette a scattare foto o fare filmati invece di rendersi utile anche solo comportandosi da persona educata. Posso immaginare la confusione che c'era a bordo, le spintonate per guadagnarsi un posto sicurso verso la salvezza. Il panico gioca brutti scherzi, si sà... ma un briciolo di buon senso e volontà avrebbe potuto rendere il tutto più gradevole. Non generalizzo, sicuramente ci sono state un sacco di persone che nel panico sono riuscite a contenersi.
Tralasciando l'accaduto che è solo stata una piccola parte della causa di questo mio sfogo ritorno a quanto più vicino a me. Non stò sputando nel piatto in cui mangio, stò semplicemente esprimendo la mia rabbia verso un comportamento difficile da digerire, ogni tanto penso persino che non riuscirò a fare questo lavoro per tutta la vita. Non ne ho le forze.
Vivo in una località turisitica, per quasi 8 mesi all'anno dobbiamo fare i conti col turista. In questi 8 mesi, soprattutto in quelli invernali c'è quasi da aver paura nell'uscire di casa. Le strade si trasformano in un inferno, parcheggi quasi non ce ne sono più, gente che parcheggia dove capita anche solo per prendere il giornale e che intralcia il traffico, clacson che suonano con molta facilità, gente che cammina in mezzo alla strada nonostante ci siamo marciapiedi sgomberi dalla neve su entrambi i lati della strada. Gente che vuole tutto e di più spendendo preferibilmente meno di niente. Risparmiare mi va bene ma se hai problemi di soldi non ti fai una settimana bianca visti costi da sostenere già solo per sciare. I clienti vengono invitati a lasciare riposare l'auto e usare gli skibus (navette che collegano le varie frazioni a impianti e paesi vicini) il costo di un biglietto è di 7 Euro a settimana, praticamente niente visto l'uso che se ne può fare, i clienti no, preferiscono viaggiare abusivamente. Se ci va bene beccano una multa altrimenti siamo già stati avvisati che il servizio potrebbe cessare di esistere in parte già con l'anno prossimo visto che non si riesce a coprire i costi e a pagarne sono i clienti bravi, quelli che ti ascoltano e sanno essere turisti. Perchè tutta questa rabbia per le strade? Questa voglia ossessiva di essere il primo all'apertura dell'impanto? Perchè sempre pronti a lamentarsi, aprofittarne, puntare il dito e fare causa?
Altro spunto di rabbia mi è stato dato da mio zio che lavora sugli impianti sciistici... la situazione non cambia affatto. Con l'arrivo dei russi e del loro essere sgarbati e prentenziosi solo perchè "ricchi" la situazione diventa sempre meno piacevole. Gli impianti chiusi per forti raffiche di vento? Buona parte degi sciatori si infuria in maniera impensabile ma poco si può fare. Tra le code agli impianti capita ogni tanto che al passaggio dello skipass ci si incastri con gli sci nell'unica fessura presente e sono già li che sbraitano e si agitano come se fossero stati investiti da un camion. Altra scena che capita anche a me e che mi è capitata diverse volte nell'ultima sciata è affrontare una coda. Ci sono vari tornelli (si chiamano così?) per il passaggio dello skipass, quindi la coda è larga e con gli sci non è sempre facile inserirsi soprattutto se si è in tanti. Ma c'è SEMPRE il deficente di turno che ti si infila di lato per superare più gente possibile e che ti pianta i bastoncini in mezzo agli sci per non farti andare avanti. Non vi dico la rabbia! A cosa serve comportarsi bene se poi è pieno zeppo di deficenti?
In albego la situazione non cambia, ci sono molti clienti modello che ti motivano a dare il meglio perchè pagano e giustamente se lo meritano. Ci sono anche le pecore nere però! Chi di voi a colazione non si è mai portato via un frutto, un panino o delle fette biscottate? Tutti o quasi... e se vi posso dare un consiglio non lo fate più senza prima aver chiesto. Chidete e vi sarà dato, ne sono certa. Ma farlo di nascosto è furto e poco rispettoso per chi lavora per voi. C'è gente che poi al buffet si riempie il piatto come se non mangasse da mesi e poi ti fa buttare via tutto. C'è gente che ti chiede un'extra perchè nel menu non c'è niente che gli va bene e tu ti sbatti perchè ti chiedono le cose più assurde e poi te le lasciano nel piatto. Ok, capita che sei pieno o chissà cosa, ma c'è modo e modo di porsi, una o due volte possono capitare ma 7 giorni su 7 dicendo "tanto pago" non mi va giù. Ci sono persino i clienti che vanno in albergo e che poi si comprano il vino al supermercato perchè costa meno e se lo portano in sala da pranzo o che si portano la bottiglia d'acqua in camera per riempirla con l'acqua del rubinetto e poi se la porta nuovamente in sala da pranzo. So perfettamente che la nostra acqua del rubinetto è buonissima ma che ci stiamo a fare se tutti facessero così? Un cliente lo fa, il vicino lo vede e il giorno dopo lo fa anche lui e così via. C'è un limite a tutto e quando questo viene superato soprattutto se con arroganza viene fatto notare, non è piacevole per noi che passiamo per rompi scatole e nemmeno per il cliente che si sente umiliato e di conseguenza non torna più.
Il cliente ha sempre ragione? No, non sempre anche se spesso si avvalgono di questa scusa.
Le cose da raccontare sarebbero tantissime ma il post mi sembra già sufficientemente lungo. Non è sempre facile fare questo lavoro anche se può sembrare invitante. Come in ogni cosa se dall'altra parte c'è chi ti viene incontro è tutto più facile, piacevole e si è più motivati. Ci sono clienti che mantengono la tua voglia di lavorare alta e che ti spronano a fare cose nuove ma c'è purtroppo anche la gente che a giorni ti fa venir voglia di appendere il grembiule al chiodo e mandare a quel paese il mondo. Non c'è gratitudine, non c'è rispetto... paghi ok, ma se sei sgarbato e acido mi è più difficile venirti incontro. Ed è proprio per questo che in poche parole si rassume in ODIO il sentimento che vive in una fetta di gente non solo quando è turista.

Uno sfogo per me necessario e la voglia nel mio piccolo di credere di poter rendere questo ambiente leggermente più vivibile (povera illusa). Mi raccomando anche voi, quando andate in ferie ricordatevi di essere turisti, lasciate lo stress, l'odio e la rabbia a casa. Portate rispetto per chi lavora per voi, per il posto in cui sarete. Rispettate le tradizioni, le regole e vedrete che la vacanza sarà davvero molto più bella e goduta.

Per quanto riguarda la Costa Concordia invece mi auguro con tutto il cuore che si possano trovare al più presto le persone mancanti all'appello preferibilmente vive, che si riesca a trovare le cause esatte di questo incidente sicuramente evitabile e che non ci siano grandi disastri ambientali dovuti a possibili perdite di carburante.


5 commenti:

  1. a volte basterebbe un minimo di educazione per stare tutti meglio.
    compresi gli arroganti sgarbati che raramente mi sembra di vedere poi più rilassati dopo averne combinata qualcuna, anzi!

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  2. Il problema è la mancanza di civiltà ed è un problema generale...la senti te che vivi nel mondo del turismo ma vorrei farti vedere cosa succede in una biblioteca o in ufficio informazioni, posti in cui ho lavorato per un pò e ho potuto constatare quanto la gente sia maleducata...il tuo post è davvero utile soprattutto se lo leggerà qualcuno di quelli che vanno sempre di fretta, non si rilassano ma soprattutto non hanno il benché minimo rispetto dell'altro...magari un esame di coscienza se lo fanno...

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    1. Parlo del turismo visto che ci sono nata ma non stento di certo a credere che la situazione cambi di poco in molti altri settori!

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  3. ho letto con interesse e tutto d'un fiato... molte cose trasposte su un ambiente marino sono uguali a quello che succede qui.
    per fortuna noi abbiamo solo la stagione estiva, ma ne usciamo stremati, anche se chi non lavora nel turismo, solo per lo stress che ci portano questi turisti spocchiosi e prepotenti.
    fortuna che non sono tutti così, però temo siano la maggioranza|!

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