sabato 8 settembre 2012

I believe I can touch the sky

Mi è strano essere nuovamente qui davanti allo schermo con le dita che scorrono felici sulla tastiera dopo così tanta silenziosa assenza. L'avrò ripetuto un milione di volte... ma l'estate mi distrugge lasciandomi poco tempo. Non che non abbia avuto piccole e grandi cose da raccontarvi ma recupererò!

Partendo però dalla cosa più recente posso dirvi che ho volato. Lo scorso compleanno ho ricevuto un buono per un volo in tandem con il parapendio. Qui se ne vedono sempre molti e ho sempre detto che un giorno o l'altro ci avrei provato anch'io. Di mia sola iniziativa, forse per pigrizia, non vado lontano ma la cara mammina ha ben pensato di esaudire questo mio desiderio. Un po' per mancanza di tempo e un po' perché le giornate non erano perfettamente limpide ho deciso (anzi, ha deciso mia madre che avrei volato oggi visto che è lei quella che monitora il meteo). Quando me l'ha detto mi è cascato il cuore nei pantaloni e le gambe erano quasi budino (purtroppo capita di continuo che gente si schianti in malo modo). Così oggi, presa dall'ansia e allo stesso tempo dall'adrenalina, mio cugino e io, siamo andati verso Ortisei e poi sul Seceda dove le condizioni del vento erano ideali per volare. A valle sul prato d'atterraggio ci avrebbero aspettati mia mamma e gli zii al momento del nostro arrivo. Preparazioni e foto di rito qualche spiegazione e poi via... libera e felice in aria. Partire è stato semplice, su ordine di David, il mio pilota accompagnatore ho corso qualche passo in avanti per poi essere sospesa nel vuoto a oltre 2000 metri. E' stato un viaggio comodo, praticamente in poltrona su Ortisei davanti a un panorama che non compete con nessun'altro. L'aria nei capelli e tra le dita che scorre veloce e accarezza il visto è una sensazione magica. Ci siamo spostati lievemente verso una zona con correnti ascensionali d'aria calda per prendere quota e poi via ancora. Credo di aver avuto un sorriso da ebete per tutti i venti minuti di volo. La sensazione che si prova è unica e difficilmente comprensibile da chi non ha mai provato. Proprio bello!
Arrivati quasi vicino al punto d'atterraggio, quando eravamo ancora molto in alto il parapendio ha incominciato a girare molto velocemente e ripetutamente finché non mi sono persino trovata a vedere la vela con dietro le case. Stavamo scendendo di venti metri al secondo e ero a testa in giù, senza fiato e sempre col sorrisino ebete. E' stato... uao! Un po' come a Gardaland ma 1000 volte meglio.
Mi hanno poi riferito che mia madre ha urlato come una pazza quando ci ha visti fare le acrobazie, pensava stessimo cadendo e invece no, David è stato molto bravo e ha calcolato tutto quanto. All'atterraggio, quando  mi ha avvisato che avevo un airbag sotto il sedere e che quindi che per atterrare avrei solo dovuto tenere le gambe in aria mi sono spaventata. Fin qui tutto bene, il prato si avvicinava ma purtroppo anche un albero del quale abbiamo sfiorato la cima. L'ha definito un bell'atterraggio e io non posso far altro che credergli!




Sono stata fortunata. Il mio pilota è stato bravo e gentile nel rispondere alle mie curiosità. Mi è persino stato offerto uno snack in volo visto che per loro è cosa comune cibarsi in aria quando i viaggi si fanno lunghi. Ho beccato credo una delle poche giornate di quest'anno con il cielo blu e con nemmeno una nuvola. Cosa posso volere di più?

Ho già deciso che l'anno prossimo volerò nuovamente, su consiglio di David però farò un volo termico per sfruttare meglio le correnti e soprattutto ancora più panoramico visto che ho gradito tantissimo!

Questo è il sito dell'associazione. Sia mai che vi venga voglia di prendere il volo tra i monti!

P.s. le altre foto le trovate nel gruppo facebook del blog!

2 commenti:

  1. Cavoli...Chissà come è stato emozionante!!!

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  2. un mio "collega" in pausa pranzo mi ha fatto dei grandi spiegoni di correnti termiche e teoria del parapendio... ma son troppo fifona per provare!!

    sei stata davvero coraggiosa!!!!

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A te la parola!