Per me non c'è ombra di dubbio, bisogna essere un po' pazzi ma soprattutto eroi per partecipare alla Sellaronda HERO e proprio ieri si è tenuta questa spettacolare gara a "casa mia", nel cuore delle Dolmiti che alla seconda edizione vanta già di essere definita una delle gare di mountain bike più difficili a livello europero.
Vi risparmio il dettaglio ma alcuni numeri non si possono di certo tralasciare.
Oltre 1500 bikers al via suddivisi in diverse categorie.
27 nazioni partecipanti dall'Australia agli USA senza dimenticare l'Argentina.
82 chilometri previsti per il tracciato HERO con 4200 metri di dislivello.
50 chilometri per il tracciato breve con 2600 metri di dislivello.
Ci sono volute solo 4 ore 27 minuti e 6 secondi per vedere vincere Mirko Celestino nonostante due piccoli incidenti (uno scontro con uno spettatore e un incontro ravvicinato con delle mucche che gli hanno tagliato la strada).
La marea di bikers poco prima della partenza
Bikers al passaggio sul piazzale di casa
a poche centinaia di metri dal traguardo
L'anno scorso purtroppo non ero in valle ma quest'anno non potevo certo perdermi l'inizio della gara. Alle 7.20 ero già in cammino con Canny verso la partenza, non ho mai visto così tante mountain bike tutte insieme, buona parte dei partecipanti era presa nel scaldarsi forse anche perché il termometro segnava 5°C. Ero un po' rimbambita vista l'ora ma ho ammirato con piacere come la marea di ciclisti si sia preparata per la partenza. Quando poi si stava avvicinando l'ora X mi sono avvicinata alla partenza e quando dopo il primo sparo alle 7.50 è partito il gruppo VIP mi è venuto il nodo alla gola. Tutto il lavoro svolto dagli organizzatori in quasi un anno stava lentamente sfumando. L'ho già detto in occasione della Coppa del mondo di sci: certi eventi coinvolgono tutto il paese e la voglia di dare il meglio aumenta vertiginosamente. Non che abbia partecipato attivamente all'organizzazione ma è da un po' che qui non si parla d'altro. Quando poi vedi 1500 e oltre eroi disposti a fare una fatica immensa per raggiungere il traguardo... beh, che credo proprio che il lavoro sia stato fatto bene e che il paesaggio meritasse di essere vissuto da protagoinsta o certi numeri ce li sognavamo.
La prima volta che ho visto questo video mi si sono inumiditi gli occhi... non sono normale vero?!
Non te li mando più i link, ti commuovi pure per questi ora.. ? ^__^ Io mi sono commosso la prima volta che sono riuscito a farne 2 di passi con la bici.. Anni fà pensavo non pensavo che ce l'avrei mai fatta con l'asma che mi ritrovo.. A scuola ero anche esonerato dalla lezione di ginnastica.. Però con tanto impegno ed anni di nuoto, bici e sci ci sono riuscito.. L'hero dev'essere un gran bel giro, ma penso morirei già alla salita del Danterceppies, nonostante lo scorso weekend abbia fatto 180 km cortina lienz-lienz cortina (senza treno.. ;) ) certi dislivelli non li reggo col respiro e devo svuotare un flacone di Ventolin.. Infatti apprezzo molto l'idea di inserire la possibilità di usare alcuni impanti nel giro e con questa opzione non vedo l'ora di provarlo.. Ovviamente sei invitata a partecipare.. e se partecipi tu mi commuovo io.. ^____^
RispondiEliminaooo bellissimo!! :D:D io il sellaronda l'ho fatto solo con gli sci che è tutta un'altra cosa visto che ti fai praticamente trasportare in giro...fortunata te a vivere in un posto così tutto l'anno, io non saprei resistere e sarei a camminare tutti i giorni! :D
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