martedì 24 maggio 2011

Sciroppo di sambuco

Ero convinta di aver già condiviso con voi questa ricettina ma cercando non l'ho trovata e quindi ve la posto ora. Mia mamma e le mie zie lo facevano già quando ero piccina, ora invece me ne occupo io. Qui in Alto Adige si usa molto questo sciroppo (che non ha nulla a che fare con la sambuca), c'è chi lo compra fatto e chi lo fa da sè.

Ingredienti per tre litri di sciroppo:
1 litro e mezzo di acqua
1 chilo e mezzo di zucchero
40 grammi di acido citrico (qui si trova nei supermercati)
15-20 fiori di sambuco
(Io ci metto anche poca buccia e mezzo limone spremuto)

Procedimento:
  • Far bollire l'acqua con lo zucchero, togliere poi il liquido dal fuoco e aggiungere l'acido citrico ed i fiori di sambuco.
  • Far riposare lo sciroppo per almeno 24 ore (io opto per 1 giorno e mezzo), passarlo al setaccio, versarlo nelle bottiglie e richiuderle.
  • Conservare in frigorifero o in cantina.
Nel fine settimana dalla nonna ho raccolo tanti fiori, tanto che ho moltiplicato la ricetta per tre. Dicono che il risultato sia migliore se la raccolta viene fatta in una giornata di sole. Ieri ho preparato lo sciroppo, domani mattina lo scolo e lo imbottiglio. Se ben conservato può durare anche un anno (a me non è mai capitato, l'abbiamo sempre finito prima).
Allungato con acqua è molto dissetante e da un paio d'anni si usa molto come aperitivo, chiamato Hugo: allungato con prosecco o spumante, due cubetti di ghiaccio e un paio di foglie di menta fresca. Buonissimo!! Provare per credere. Volendo lo si può usare anche in sorbetti, bowle, succhi, cocktail, ecc.


Per chi non conoscesse la pianta vi lascio una foto e la descirizione di wikipedia la potete trovare qui. Queste piante, qui nella mia zona, che siamo abbastanza in altro stanno già sfiorendo quindi è probabile che non si trovi facilmente ma potete tenere a mente la ricetta per la prossima primavera. Ovviamente se ci provate fatemi sapere!

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