Già che non vi hanno rotto a sufficienza con i 150 anni dell'unità d'Italia mi ci metto anch'io. Festa si o festa no? Qui in Alto Adige è scoppiato un bel casino in quanto il nostro caro presidente Durni ha dichiarato di non avere nulla da festeggiare. Non che abbia tutti i torti visto che l'Alto Adige è Italia solo dal 1948, ma non ha nemmeno avuto ragione visto il tono con cui si è esposto e una buona fetta di altoatesini si è ovviamente offesa. Oggi non sono uscita dalla valle e quindi non vi so dire, ma qui di tricolori purtroppo ne ho visti ben pochi, anzi nessuno in giro! Triste storia.
La pizza, la pasta, il gelato, l'arte, la moda, la mafia, i politici, la corruzione... le facce di questo paese sono immense e ognuna può essere fonte di odio o di amore.
Questa mattina hanno passato alla radio per ben due ore musica solo italiana, non musica qualsiasi, bensì dei pezzi di storia. Alcuni clienti stranieri ci hanno persino fatto gli auguri, mi sono quasi commossa. Certo la questione è stata ingrandita fin troppo usandola anche come strategia di vendita per infinite aziende. Ma è Italia, mi piace, la amo e ne vado fiera. A giorni più e altri meno. Per concludere a cena una pasta tricolore. Spaghetti con zucchine, pomodorini e Philadelphia uscita quasi a caso e caduta a fagiolo. Un compleanno anomalo festeggiato a modo mio.
150 anni per uno stato è come essere in piena adolescenza, poco importa... auguri Italia!!!
Torino invece è tutta una bandiera e anche qui nei nostri paesi... ma noi siamo stati la prima capitale! :)
RispondiEliminaChissà che bello!
RispondiEliminaavevo un pò seguito la polemica, che ovviamente mi trova poco d'accordo. Capisco magari gli anziani che nel '48 c'erano, e hanno forse avvertito la sensazione di essere sballottati controvoglia da uno stato all'altro. Ma ormai è fatta e almeno le generazioni successive dovrebbero considerarlo come un dato di fatto. Certo, mantenedo le proprie tradizioni, che saranno sicuramente radicatissime nel territorio... però senza fare tutto 'sto ambaradan opponendosi al festeggiamento.
RispondiEliminaMa ci sono personaggi che non hanno nemmeno la scusa di appartenere a regioni annesse tardi all'Italia e che hanno fatto di peggio.
Quindi... Buon compleanno Italia, a volenti e ai nolenti! ;)