Vivo in un paese per me grande, ma che in realtà per il resto del mondo è assai piccino, giusto poco più di 2500 anime. Bene o male ci si conosce tutti, soprattutto di vista e come accade in ogni paese si spettegola... soprattutto in questo periodo visto che domenica prossima qui, oltre che in molti altri comuni altoatesini ci saranno le elezioni comunali. Sono 4 le liste che si contendono l'amministrazione e dal mio punto di vista c'è una vera e propria "guerra pacifica" in corso. Candidati che passano da una lista all'altra come cambiarsi le camicie, gare fra le liste per chi ha le idee e le proposte migliori e più originali. Si spiano a vicenda per avere la presentazione migliore, vengono candidati a sindaco le persone con più visibilità e con la parentela maggiore per raccogliere voti. Tutto questo come se fosse assolutamente normale, sono tutti amici, colleghi di banda o in qualche altra associazione... a volte mi è persino sembrato che stessero giocando a chi è il migliore senza rendersi conto di cosa voglia dire essere sindaco o consigliere comunale. Non so se sia sempre stato così, io me ne rendo conto solo ora dato che per me sono le prime elezioni comunali, ma sono in molti a definirle elezioni "un po' strane...."
Cercavano donne e giovani, una lista mi ha chiesto di candidarmi, ammetto che ero curiosa di conoscere questo mondo per me completamente nuovo ma anche se hanno insistito, ho preferito tenermi fuori e lasciare il posto a chi ha la stoffa per questo "mestiere".
Credo proprio di aver fatto bene e visto che con la lista ho mantenuto i contatti, ho vissuto più o meno con loro l'ultimo mese pre-elezioni e mi hanno chiamato come "fotografa ufficiale", sia chiaro, non sono una professionista, ma vedere foto scattate da me (anche se senza firma) per tutto il paese... è una gran bella soddisfazione!
Ieri, alla presentazione ufficiale, oltre che essermi (ovviamente) commossa nel vedere le immagini del mio paese con la musica giusta sono rimasta anche colpita da una frase...
"Chi dorme nella democrazia potrebbe svegliarsi in una dittatura..."
è ladino la lingua con cui son scritti i manifesti?
RispondiEliminaSi, è ladino! Ne hai già sentito parlare?
RispondiElimina