Un mese in Argentina...

Un giorno nel gennaio del 2007 Karen mi disse: “Oggi sono stata in agenzia a informarmi per i voli per Buenos Aires!” Il suo sogno! Chiacchierando del più e del meno mi chiese scherzosamente: “Vieni con me?!” così su due piedi le dissi di si, senza immaginare che ad aprile saremo partite veramente, io e lei, alla scoperta di un nuovo mondo. Mai e poi mai avrei pensato di arrivare in Argentina, la mia mente limitata non aveva mai preso in considerazione questa possibilità.

Così l' 11 aprile 2007 siamo partite da Venezia per poi arrivare il 12 a Buenos Aires. Inutile dire che sia rimasta senza parole alla vista de “la capital”, io abituata al verde dei prati e al grigio dei monti mi sono sentita trapiantata nel cemento di una delle maggiori città del mondo, altro che Bolzano.

Plaza de mayo y Casa Rosada

Camminare per le grandi vie, spostandoci da un quartiere all’altro, notare le differenze tanto che sembrava addirittura di essere in città totalmente diverse. E scusate ma io non sono abituata a queste dimensioni!

Un mese laggiù non mi è bastato, ho conosciuto molta gente, parenti e amici che sin dal primo momento mi hanno accolto calorosamente. Ci hanno portato alla scoperta di questo paese fatta di persone meravigliose, di tradizioni ancora vivissime, una cultura non molto differente da quella del nostro “Bel Paese” e una cucina da leccarsi i baffi.

Non contente abbiamo anche fatto un viaggio nel viaggio andando a Iguazù una località turistica conosciuta per le cascate sul confine con Brasile e Paraguay e anche li un bel viaggetto...

Cataratas de Iguazù

La maggior parte del tempo l’abbiamo passato tra Buenos Aires e Quilmes soprattutto a perderci fra le strade apparentemente tutte uguali. Giornate intere a consumare le suole curiosando in giro senza mai stancarci.

San Telmo

Una cosa che dovevamo assolutamente fare prima di tornare era vedere uno spettacolo di tango, vista l'importanza del tango in Argentina, te ne offrono in quantità industriali, ma mi sembra proprio che abbiamo scelto quello giusto visto che sono riuscita ad "innamorarmi" anche di questo. E’ passato un anno. Il tempo passa troppo in fretta, la prossima volta vorrei provare ad imparare il tango, potrei riuscirci, intanto mi sono tirata avanti studiando un po’ di spagnolo.

Avrei scritto un poema, ma mi sono trattenuta... vi dico solo che è un paese tutto da vivere! Besitos

P.s.: Grazie Karen, non finirò mai di dirtelo...