sabato 28 dicembre 2013

Inevitabile involontario invecchiamento

Ci sono chiari segni a indicare il mio "invecchiamento". Lampadine che mi si accendono tutt'intorno per ricordarmi che ahimè, il tempo passa.

Da qualche tempo qualche capello bianco sta facendo capolino sulla mia capoccia, il che può anche essere nella norma, sarebbe decisamente meglio se non lo fosse. Fortunatamente la biondezza mi permette di mascherarli ancora abbastanza bene. Ma quando ti rendi conto che ieri non c'erano... beh, fa strano.
Altro chiaro segno pochi giorni fa in un negozio di abbigliamento sportivo. Al momento di scegliere la nuova tuta da sci sono clamorosamente caduta nella categoria nero/grigio e chi mi conosce sa che solitamente il colore su di me non manca. Però capperi... mi manca effettivamente il coraggio di indossare colori sgargianti (sarà che anche il trend è un po' estremo ed il fluo non lo digerisco). Insomma, l'ho preso come un chiaro segno di invecchiamento.
Vogliamo spendere due paroline ai coscritti/compagni di scuola/ecc... e qui c'è di mezzo facebook che mantiene i contatti e il gossip aggiornati. Capperi, mi pare essere l'unica o quasi a non essere fidanzata/sposata/con figli... e non è nei miei progetti almeno per un altro po' d'anni. Ma questa non è la "vecchiaia" lo so... è più una sensazione di incredulità/sgomento o inadeguatezza o forse nemmeno... e non guasta mai a condire il tutto. Come se fosse necessario essere in corsa con il tempo per competere col mondo.
La fisicità... e qui diventa critica. Sono saltuariamente attiva, (non sportiva) di conseguenza non ho nessun tipo di allenamento e non appena faccio quel minimo sforzo in più, ecco che tutto il corpo se ne rende conto e saltano fuori i consueti muscoli che non sapevo di avere. Eh si... 26 anni e essere un pezzo di legno o quasi...
Mi dicono poi che più invecchi e più ti vola il tempo. A me il tempo vola già da un paio d'anni... roba che passo da gennaio a luglio a dicembre in un battibaleno. Dovrei quindi preoccuparmi? Tipo quando ti ritrovi la patente tra le mani e scopri che ha già 7 anni. Non 1 o 2 o 4  ma SETTE! Sette anni sono una vita!

Però posso anche dire di sentirmi "vecchia" quando succedono queste cose e in alti pochi casi. Per il resto del tempo mi ritengo ancora una giovane (di spirito e di pensiero ed è quel che conta), tanto che se mi viene chiesta l'età devo farmi il conto (lo so è grave ma questa è più svampitaggine!)

Poi qualcuno mi spiegherà il limite di età in cui non sei più giovane o comunque ufficialmente un po' vecchio.

P.s. Per la cronaca. Per mia cugina 13enne ero vecchia già l'anno scorso.


2 commenti:

  1. "Più passano gli anni e più vola il tempo" ... non è esattamente così. E' solo una questione di proporzioni: se da adolescenti un anno è un'eternità, adesso è un'inezia; perché nel primo caso è poco meno del 10% della vita, adesso è appena il 4% (per me ancora meno ;-))

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  2. a 28 anni meno un giorno ho comprato la mia prima crema antirughe... purtroppo anche la memoria vacilla ad una certa età e mi scordo sempre di usarla :)

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