lunedì 29 aprile 2013

Non un semplice week end

Sono reduce da un week end che in effetti è stato breve ma che in realtà è stato colmo di emozioni e ricordi da quanto era carico.
La vera motivazione è stato il concerto dei FUN. a Bologna, tanto desiderato e atteso che alla fine però ha un po' deluso, vuoi per l'età media di 15 anni del pubblico femminile eccessivamente urlante, vuoi che mi hanno fatto lasciare la macchina fotografica in macchina o vuoi perché in fondo è stato breve e un po' anonimo. Insomma non ciò che mi aspettavo o che speravo di vedere. La cosa positiva della giornata è stato senz'altro però l'incontro con il blogger Matteo da sempre Wilkie, uno dei primi lettori di questo blog anch'esso presente al concerto ed ancora una volta mi rendo conto di quanto sia anomalo l'effetto nel vedere dal vivo una persona per la prima volta quando in fondo la conosci già da ehm... credo siano 5 anni e quasi oltre. Un'incontro breve e piacevole con i compagni di concerto. Un post concerto che ci ha lasciati increduli davanti al modo di lavorare per niente onesto di un certo locale bolognese apparentemente anche apprezzato. Non ci siamo fatti scoraggiare più di tanto ridendoci su. Conclusione: il cliente non ha sempre ragione e ogni tanto se la prende anche in quel posto.
A fine serata ci siamo salutati con una promessa, che sia una sciata o un Törggelen non si sa, ma ci sarà l'occasione di incontrarci nuovamente. Come sempre la mia furbizia ha voluto che non sia stata scattata alcuna foto con Matteo.

Il week end è proseguito in quel di Bologna e non solo. Bologna è una città che conoscevo già da un precedente viaggio del 2009 se non erro. Avevo ottimi ricordi che sono stati riconfermati nonostante il tempo incerto che l'ha resa cupa e eccessivamente affollata forse anche a causa del ponte del 25 aprile. Rimane però una delle città che forse più mi piacciono anche se questa volta più della scorsa ho notato quanto poco sia a misura di turista. Ok, non vive principalmente di turismo ma a mio avviso qualcosa andrebbe fatto e sicuramente gradito soprattutto dai turisti stranieri.
Non è mancata di certo la Bologna culinaria che ci ha deliziato con gnocco fritto, tigelle, mortadella, squaquerone, Sangiovese e altri prodotti ad alto tasso di tipicità che caratterizzano la zona.

Il Nettuno


La domenica, presi dalla stanchezza abbiamo affrontato il tutto con maggiore calma e visto il rientro previsto in serata abbiamo deciso di fare tappa a Ferrara che ci ha incredibilmente stupito. Organizzata in maniera eccellente ci ha fatto trovare un enorme parcheggio gratuito nei festivi senza diventare matti (il che è una grande cosa!) Le nuvole sembravano poi averci dato tregua, facendoci anche un po' soffrire il caldo per il quale non eravamo attrezzati. Abbiamo trovato un città che più che altro ci è sembrato un paesello molto cresciuto stracolmo di persone e di bici (abbiamo poi scoperto che è una delle città europee con la maggiore concentrazione di biciclette). Una città a misura di turista con diversi percorsi segnalati per apprezzarne la storia. Certo, magari non è una città "giovane" e "giovanile" ma davvero bella. Se vi capita fateci un salto e fatevi prendere dai vicoli medievali, dalla magia del Castello Estense, dal Palazzo dei Diamanti e fate assolutamente visita alla Cattedrale di San Giorgio Martire.

Cattedrale di San Giorgio Martire


Pensieri e parole di chi prima di noi ha fatto visita alla particolare trattoria ferrarese dove abbiamo pranzato. Anch'io ho lasciato il segno e l'indirizzo del blog... sarebbe curioso se capitasse qualcuno.



E' stato un week end pieno. Arte, cultura, amici, chicchere, buon cibo e un pizzico di shopping... cosa volere di più?


3 commenti:

  1. a ferrara ci ero stata in gita alle medie... anche io ho il ricordo di una cittadina bella e tranquilla, con tante biciclette!

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  2. arrivo un p tardi... ma tu mi fai vedere bologna e mi illumini il cuore!

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  3. Ciao, sono qui per caso. Sono di Bologna e devo purtroppo dire che hai ragione: Bologna sta diventando sempre meno accogliente per i turisti (ma anche per i bolognesi). Un vero peccato perché la mia città é veramente piena di fascino e ha tanti tesori -più o meno in vista -.
    Ancor di più mi deprime sentire di "un modo di lavorare non tanto onesto di un noto locale bolognese". E pensare che ci siamo sempre distinti per cordialità , disponibilità e accoglienza. Povera la mia Bologna !!
    Se non erro sei di Bolzano: chapeau! Sono stata 2 volte e me ne sono innamorata.
    Ti chiedo scusa a nome dei bolognesi (quelli veri, quelli di una volta come me). Ciao

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