lunedì 25 marzo 2013

Gelsomino notturno

E s’aprono i fiori notturni,
nell'ora che penso a’ miei cari.
Sono apparsi in mezzo ai viburni
Le farfalle crepuscolari.

Da un pezzo si tacquero i gridi:
là sola una casa bisbiglia.
Sotto l’ali dormono i nidi,
come gli occhi sotto le ciglia.

Dai calici aperti si esala
L’odore di fragole rosse.
Splende un lume là nella sala.
Nasce l’erba sopra le fosse.

Un’ape tardiva sussurra
Trovando già prese le celle.
La Chioccetta per l’aia azzurra
Va col suo pigolìo di stelle.

Per tutta la notte s’esala
L’odore che passa col vento.
Passa il lume su per la scala;
brilla al primo piano: s’è spento…

E’ l’alba: si chiudono i petali
Un poco gualciti; si cova,
dentro l’urna molle e segreta,
non so che felicità nuova.

- Giovanni Pascoli -

Oggi ho piantato il gelsomino notturno. Non ho idea di che aspetto possa avere ma spero tanto che anche quassù possa crescere e fiorire.
E' primavera, nuova vita, speranza. Tutto ciò di cui ho bisogno.


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