domenica 30 dicembre 2012

2012 mese per mese

Ci siamo quasi, stiamo per salutare questo maledetto 2012 pazzerello. Me lo aspettavo pessimo e in effetti di buono e duraturo non ha portato poi molto, mi è sembrato un rincorrersi di cattive notizie alternato da brevi attimi di gioia e spensieratezza. Ovviamente appena avrò finito il resoconto mese per mese di questo anno la penserò forse un po' diversamente...

Gennaio: Poco meno di un'anno fa ero stufa del mio mestiere, o meglio del fare dei turisti che mi circondano. 11 mesi e oltre dopo ho nuovamente la stessa sensazione. Che delusione. Gennaio 2012 lo ricorderò però soprattutto per la perdita della nonna, l'anello che legava una famiglia numerosissima e già in frantumi. Anche qua, al pensiero che siano passati quasi 12 mesi mi salgono i brividi. Un unica domanda che non troverà mai risposta è... PERCHÉ?

Febbraio: Spiriti in casa, cose mal funzionanti e guasti improvvisi. Il trend è proseguito per tutto il 2012... che immensa gioia, soprattutto per il portafogli. Febbraio è anche stato il mese delle ricette del give-away e del Co neutral. Ma è possibilie che il tempo passi così in fretta?

Marzo: Un'altro addio di una persona eccezionale a più livelli ma soprattutto musicalmente. Lucio Dalla.
Marzo per me è sole e quest'anno anche mese musicale e come non ricordare la camminatona iperfaticosa con i blogger dove poi ho pranzato con tre canederli con formaggio e burro fuso. Questa è gioia  ed è terapeutica anche solo a pensarci!

Aprile: Prima uscita oltre provincia dopo mesi ed è come prendere il volo... la gioia di un aperitivo in compagnia e un po' di shopping. A un passo dalle ferie austriache poi la bronchite! A pensarci ora stavo davvero male, ma mi sono rimessa in piedi in un niente... quasi dai.

Maggio: Si pensa ai fiori e il mio orto si amplia. Ci sono gli alpini con le loro piume a italianizzare Bolzano. Anche qua è gioia, spensieratezza tutto intorno a me.

Giugno: Mare marchigiano, sole e buona cucina. Un viaggio di cui ancora non ho scritto... maledetta me.
Prime camminate in alta quota dell'anno. Fatica che carica a mille, buona compagnia. Una bellezza infinita a perdita d'occhio. Sono fortunata.

Luglio: Un colpo al cuore. Paura, nero, delusione. Forte. Fortissima. Da non dimenticare gli europei di calcio che in confronto non sono nulla. Cose di passaggio alla fine, come tutto. Mi rallegrano Paolo Nutini al Castello Scaligero, l'incontro con Charlotte dalla Danimarca dopo 9 anni e l'inizio delle attesissime olimpiadi di Londra, perché ancora non so cosa mi aspetta.

Agosto: Mi rimarrà impresso il fatto di aver pestato una neanchetantopiccola cacca di mucca in infradito e il lavoro. Dicevano portasse bene. Poco altro. 

Settembre: Il mio primo volo in parapendio ed è amore, poi Barcellona mi querida di cui non ho ancora scritto un post (e Fedeica aspetta le foto potterose...) maledetta me un'altra volta.
Italia Loves Emilia ha poi lasciato un segno indelebile e sono felice sia così.

Ottobre: La little sister fa le valigie e parte per il Canada. Il suo letto diventa mio appoggiatutto. ;) Sì è sentita la sua mancanza ma poi sapendo che sta bene e sentendoci di tanto in tanto ci si fa una ragione. Poi neve, cinema e lavoro.

Novembre: 3°Bloggers'Törggelen con qualche incazzatura e soprattutto sorpresa alla sister a Vancouver. Cambio di colore di capelli. Presa di coscienza su diverse cose. Stufanza. Noia... sarà l'autunno.

Dicembre: Lavoro, ancora neve, e nuovamente Natale ma differente. La nonna non c'è più, mia sorella è in Canada e tra gli zii è guerra. Quest'anno la mia famiglia siamo io e la mamma. Che cosa triste, non che non basti... ma tutto viene a galla e ti rendi conto di troppe cose.

È così che finisce il mio anno che alla fine non è neanche stato poi tanto male. Finisce in tristezza, amarezza, delusione. Per tutto e per niente. Sono felice con poco, ma mi è sempre più difficile essere immune al resto. Faccio fatica, rimango delusa pur non avendo aspettative da tutto ciò che mi circonda.

Ecco, il 2013 lo voglio iniziare con delle risposte. Voglio provarci. Voglio la felicità delle persone che mi circondano. Voglio scrivere i post dei viaggi che mi mancano. Ecco. Lo farò.

Chiedo troppo?

Come direbbero i tedeschi.... buona scivolata nel 2013. Io vado in apnea per un paio di giorni, poi torno.


2 commenti:

  1. Buon anno elisa... e che sia ricco di cose belle... e tanti post!

    RispondiElimina
  2. buon anno cara Elisa! Come comprendo e condivido in pieno la tua STUFANZA . Anche io mi rallegro con poco, ma reggo sempre meno il resto... come ti capisco. Spero che ogni giorno a venire, il sole sorga sul tuo buonumore e metta sempre più in ombra tutto il resto, che riscaldi la gioia delle persone che ti corconadano e che queste contaminino gli altri, e che accarezzi leggero ogni tuo battito di ciglia illuminando i tuoi occhi rendendo brillante il mondo...
    Buon Anno
    dove spero di conoscerti di persona!

    RispondiElimina

A te la parola!