giovedì 29 marzo 2012

Hockey vs. calcio 1-0

Ieri ero leggermente indecisa. Si sono svolti quasi contemporaneamente due incontri sportivi importanti anche se in maniera differente. Da un lato la Champions League con Milan - Barcellona e dall'altro la seconda partita di finale di serie A2 di Hockey su ghiaccio tra Hockeyclub Gardena e Milano rossoblu. Dopo averci pensato tutto il giorno ho deciso di andare a prendere un po' di freddo allo stadio e vedermi la seconda di sette partite che potrebbero portare la squadra della mia valle alla vittoria del campionato nonché in serie A. Alla fine la scelta sembra essere stata quella giusta vista la vittoria di 4 a 0 al contrario dello 0 a 0 di Milan - Barcellona.
Vedere una partita di tale importanza è stato emozionante forse anche perché gli stessi giocatori (tutti bei ometti) che sono in campo li incontri facilmente in giro.
Solitamente nonostante le risse facili soprattutto in campo regna comunque un briciolo di sportività tra atleti e tifoserie. Purtroppo quest'anno abbiamo dovuto ricrederci dopo alcuni episodi davvero tristi che hanno riguardato la tifoseria milanese. Ieri all'arrivo allo stadio, oltre a tutti i tifosi e alle guardie mediche c'era anche la Polizia con tanto di manganelli e caschi blu. Cose dell'altro mondo per me... ci hanno persino fatto accomodare a turni per evitare contatti tra le tifoserie.
Durante la partita però sono rimasta ulteriormente sconvolta. Sono tantissimi i ragazzi e bambini che qui seguono l'hockey e li ho sentiti urlare ogni tipo di offese davvero pesanti (probabilmente però non sanno nemmeno cosa dicono). Un bambino (secondo me aveva meno di 10 anni) si è persino tirato giù i pantaloni rivolgendo il sederino agli avversari. Sconvolta. Ma dove sono i loro genitori? Dove sono l'educazione e il rispetto? A questo punto non mi stupisco di come vada a finire soprattutto se la tifoseria avversaria è molto irascibile. Capisco l'ansia della partita e tutto ciò che volete ma mi sembra assurdo che addirittura dei bambini arrivino a tanto.





Fortunatamente dopo la partita non è successo nulla, tutti a casa e tutti interi. Ora però non so se dovrei parlare con qualcuno dell'aggressività dei bambini in questione o se è meglio fregarsene. Certe scene non le ho viste nemmeno in partite di serie A.


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