venerdì 19 agosto 2011

Ferragosto 2011

Vi avviso, è un post lungo lunghissimo...

Come promesso, a opera conclusa il racconto dell'ultimo cenone di ferragosto. Non so per quale motivo ma ogni anno, dopo dei cenoni di questa portata mi sale una nausea allucinante e fatico persino a guardare le foto scattate. Sarà l'ansia e lo stress che tutto sia perfetto, quest'anno oltrettutto per un paio di giorni di fila prima del cenone mi svegliavo con il mal di testa che proseguiva per buona parte della giornata. Niente di forte, ma assolutamente snervante. Mi stavo preoccupando visto che io di mal di testa ne soffro forse 3 volte all'anno, ma passato il ferragosto è passato anche il male e quindi va bene così!

Premetto che una buona fetta di clienti passa le settimane centrali d'agosto qui da noi ormai da anni e quindi tra di loro si conoscono come conoscono me, la mia famiglia e lo staff. Siamo quasi come una famiglia allargata. A questo punto sorge il dubbio. Io non sono pienamente soddisfatta di ciò che sono riuscita a fare quest'anno ma i clienti erano tutti entusiasti e felici. Le domande sono due: o non hanno percepito niente e gli è davvero piaciuto tutto o faccio talmente pena che per compassione si sono fatti piacere tutto.
Ma andiamo con ordine... nel post dei due giorni prima dell'evento avevo detto che orami tutto era deciso. Ebbene non era così, o almeno si è rivelato non essere così dopo aver avuto dei piccoli problemi di percorso per reperire degli ingredienti speciali. Avevamo chiesto i fiori di zucchina che però non sapevamo se sarebbero arrivati in tempo, così abbiamo tentato di recuperare anche delle rose non trattate e anche in questo caso sembravano non essere disponibili ma alla fine sono arrivati entrambi e il menù ha subito delle modifiche in last minute. (fortunatamente il menù cartaceo viene stampato a poche ore dalla cena) Tutto questo perchè quest'anno ferragosto è caduto di lunedì e tutti i fornitori o quasi sono chiusi il sabato e la domenica e ovviamente anche di lunedì visto che era festa.

Il trio in versione tirolese

Il menù è in tavola!

Il buffeto decorato "dal capo"

Dettagli del menù in fase di preparazione

Come ogni anno apriamo le danze con l'aperitivo e degli stuzzichini, in estate all'aperto ma per il secondo anno di fila il maltempo ha vinto e quindi si è fatto tutto al chiuso. Le bruschette "rustiche" come le definisco io (con il pane alle noci) hanno sempre un enorme successo. La bevanda invece, cambia sempre ma non seguo nessuna ricetta. Seguo il gusto... se quello analcolico era a base di pesca, mango e ananas, quello alcolico invece conteneva un mix di bacche rosse e cigliege davvero interessante, con una spuzzatina di vodka e del prosecco per rendere il tutto frizzantino.
A tavola poi l'anitpasto vero e proprio: Pasticcini salati di mozzarella e speck. Una piccola scoperta su una delle innumerevoli riviste di cucina che girano per casa. Semplice nel gusto e divertente nella presentazione. Una cosa un po' diversa dal solito.
Il primo primo, il risotto che fino all'ultimo era indefinito ha preso il sapore dello zafferano e dei fiori di zucchina... colorato e estivo. Non l'ho assaggiato ma mi hanno detto che era "speciale".
Il secondo primo invece è stato un vero disastro. Ero fissata col voler inserire almeno una pietanza in tricolore per il 150° dell'Unità d'Italia nel menù e dopo aver scartato il sorbetto la scelta è caduta sugli gnocchi. Quelli bianchi semplici e quelli verdi all'ortica li abbiamo trovati già fatti. Quelli rossi alla barbabietola invece mi hanno fatto disperare. Mia madre si è presa la briga di tentare due varianti con scarso successo, la sera prima poi, ci è caduto il contenitore di vetro che conteneva proprio le barbabietole. Un disastro e ho detto "questo è un segnale", avrei evitato di fare i famosi gnocchi rossi rinunciando al tricolore ma mia madre ha voluto ritentare. Il terzo impasto sembrava essere venuto bene, alla cottura di prova hanno tenuto ma quand'è stata ora di cuocerli per servirli al cenone si sono sciolti in acqua e io mi sono sentita mancare il pavimento sotto i piedi e gli occhi mi si sono riempiti di lacrime per la rabbia. Non mi era mai successo che una cosa presente nel menù non uscisse dalla cucina e è dovuto succedere in una serata così "importante". In tutta fretta hanno ricreato il tricolore con del radicchio (per un attimo sono stata assente, tentando in ogni modo di rianimare quel che rimaneva della poltiglia di gnocchi rossi) e nessuno sembra essersene reso conto. Solo un cliente ha chiesto "ma non era un tris?" ma la moglie neanche a farlo apposta ha ribattuto prontamente con un "Non vedi?! C'è il radicchio". Che tristezza, la maledizione della barbabietola ha colpito sul serio... avrei fatto meglio ad insistere ed evitare gli gnocchi rossi.
Passata la disavventura degli gnocchi è arrivata l'ora di quello che per me era i pezzo forte della serata. Nessuno mi ha riferito niente a riguardo ma a me è piaciuto davvero tantissimo. Di cosa parlo? Del sorbetto di limone al profumo di rose. Si si, ho usato proprio le rose fresche e non trattate. E' stato doloroso ucciderle vista la loro bellezza e il loro profumo, ma prima di farlo ho fatto un bel po' di foto! Non pensavo la rosa si sentisse e invece lasciava in bocca un retrogusto fantastico e nemmeno a farlo apposta il colore era rosa, un rosa bellissimo e dolce. Insomma di questo ne vado fierissima, credo una delle cose migliori che io abbia mai creato!
La fine si stà avvicinando, è l'ora del secondo: Filetto di cervo alle noci speziate con ginepro, patate del contadino e spiedini di verdure alla griglia. Anche qui non ho assaggiato nulla ma di complimenti ne sono arrivati tantissimi sia sul sapore particolare che sulla cottura perfetta e anche di questo ne sono felice.

I petali di rosa prima di finire nel sorbetto

Fragole zuccherate... il cuore dei canederli dolci

Pasticcini salati di mozzarella e speck

Risotto "giallo" con fiori di zucchina

Spiedini di verdure alla griglia

La fine è finalmente arrivata, ciò che io amo da sempre di più nei menù: il dolce! Canederli dolci alla fragola (la fragola che pensavate ci fosse nel risotto) con salsa inglese e gelato alla vaniglia. Qualche piccolo disguido in cottura e qualche problemino con la salsa che si è messa a fare la pazza. Ho risolto tutto in tempo e anche qui tutti contenti. Non è facile trovare un dolce degno di chiudere un menù così lungo, si rischia sempre di appesantire ancor di più. Ma la delicatezza della fragola e la freschezza del gelato mi hanno salvato.
Alla fine di tutto la parte che più non sopporto e che meno reggo: il dover uscire in sala davanti a 70 e oltre clienti che ti guardano e che ti applaudono. Tanti complimenti, qualche cliente brillo che non sa nemmeno cosa dice e io che piango come una fontana. Fortunatamente mi conoscono, sanno che non reggo l'emozione e che quindi ogni volta mi sciolgo in un fiume di lacrime. Riuscirci, arrivare alla fine è sempre un'emozione grandissima anche se questa volta forse più di altre non è filato priprio tutto liscio.
E' finito tutto, è passata l'ansia e la preoccupazione ed è emersa tutta la stanchezza che ho recuperato in questi giorni. Qualche pisolino al sole mi ha persino permesso di perdere il colore pallido e verdastro che mi caratterizzava nell'ultimo periodo. Ora si lavora, si tira avanti, è il periodo "peggiore" e più lungo, quello che ci porta alla fine della stagione e al riposo.
La mia mente però è già attiva, pronta a catturare spunti interessanti, si pensa al cenone di capodanno e a quello che sarà nella stagione invernale.

Su su... non siate timidi! ;)


5 commenti:

  1. uff... fai scendere sempre le lacrime anche a me...
    a me è piaciuto il risotto il soretto le patate e il dolce!!
    Slurppppp !!!!

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  2. anche a me scendono le lacrime... perchè questo splendido menu posso solo leggerlo!

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  3. uff, scrivo il commento ma me lo cancella!!!! quindi se te ne trovi 3 o 4 dei miei tutti uguali sai perchè! :(

    comunque... avevo scritto che anche io piango! perchè questo menu lo posso solo leggere e non mangiare!

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  4. ma quanto sei brava?!

    e che belli i menù!!!!

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  5. qualche cliente brillo??? chi sará mai??? xD

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