Livigno: sci, sole e shopping

Ogni volta che ritorno da un viaggio, breve o lungo che sia faccio un sospiro di sollievo, girare il mondo è stupendo, ma casa è casa. Così anche oggi, dopo essere rientrata da Livigno (SO). Sono molto curiosa di natura, mi piace sapere, scoprire, conoscere e così con mamma e sorella siamo andate a sbirciare come lavora la concorrenza. In realtà sono più o meno 10 anni che ci ripromettiamo di fare un saltino in Valtellina anche perchè sia io che mia sorella abbiamo degli amici livignaschi. Il viaggio è abbastanza breve. Siamo passate per la Val Venosta, la valle delle mele... uno spettacolo, tutti i meleti in fiore, distese immense ed inimmaginabili e da sfondo le splendide cime innevate.

Come finisce la Val Venosta, finisce anche l'Italia e dopo un breve tratto di Svizzera si rientra nuovamente in Italia attraverso la galleria Munt la Schera dove per andata e ritorno ti chiedono la bellezza di 35€ (se almeno fosse una galleria decente, ma sono 3,5 km a senso unico alternato), ma poi finalmente Livigno!

Il panorama subito dopo la galleria. L'acqua della diga in foto, si immette poi nel Danubio e finisce nel Mar Nero

Livigno al tramonto

E' la prima volta in assoluto che vado a fare un week end invernale in montagna e mi è sembrato tutto molto strano. Fortunatamente c'era il sole, tanto sole e la giacca l'ho usata solo sulle piste da sci. Livigno è un paese di montagna a 1816 m slm. abbastanza isolato ma molto grande. Sono dei gran furbacchioni, per sfruttare al meglio la neve, gli impianti di risalita sono aperti fino al 1 maggio e per avere turisti fino ad allora, verso la fine, regalano lo skipass a chi si ferma per più di 4 giorni e difatti c'era abbastanza gente in giro. Noi ci siamo limitate a sciare ieri, al mattino la neve era ghiacciata e nel pomeriggio poltiglia ma d'altronde non è che ci si possa aspettare chissà cosa, anche qui le temperature sono troppo altre per essere solo aprile.

Piste sul versante Mottolino

Molte cose sono diverse da qui, in molte cose sono più furbi loro e in altrettante siamo più avanti noi, ma non ve le elenco tutte, non finirei più. Livigno, essendo sul confine e molto isolato come paese è una zona franca.

Casettina tipica in centro pese, i panni stesi mi piacciono davvero tanto

Insomma è tutto esente da IVA, difatti pullula di negozi in maniera esagerata. Ho tastato un po' il territorio e messo il naso in alcuni negozi specializzati in fotografia sperando di trovare un obbiettivo conveniente per la reflex ma devo dire che i prezzi non mi sono sembrati tanto vantaggiosi. Ho però rimediato con un paio di scarpe da consumare nei prossimi viaggi e con qualche leccornia difficilemente reperibile dalle mie parti. Di vantaggioso invece c'è il carburante, il diesel in Italia viene 1,4 € e a Livigno oggi il prezzo al litro era di 0,94 €. Quasi sconvolgente, 1/3 del carburante che usiamo per abbeverare i nostri mezzi di trasporto sono tasse e vanno dritte nelle tasche dello stato.

Le due notti sono state infernali a causa dei materassi ultrascomodi... e se lo dice una che dormirebbe anche in piedi è grave. Per il resto però, tirando le somme è stato un bel week end, goduto e soleggiato tanto che sono maculata in faccia e zebrata sulle braccia. Ma soprattutto, dopo 5 lunghi anni ho finalmente rivisto S. compagna di scuola e di lunghe partite a scala quando il tempo libero lo permetteva.

Al rientro vista la splendida giornata abbimo fatto tappa per un gelatino in quel di Merano, la città che per i 5 anni di superiori è stata una seconda casa. Molte cose sono cambiate anche li, ma è sempre un immenso piacere, anche con 28°C.

Portici di Merano, deserti la domenica pomeriggio

Di foto ne ho scattate tante anche se per me non abbastanza. Quando chi viaggia con te ha come unica meta la destinazione e non il viaggio è difficile riuscire ad immortalare il mentre. Al rientro però sono riuscita a convincerle a fermarsi solo un attimo per qualche scatto ai meleti in fiore, anche se col fiato sul collo. In quota invece ho scattato con il telefono e con la fotocamera di mia madre (le caricherò il prima possibile) visto che non mi porto dietro Canny, ho troppa paura di fare danni cadendo. Quindi mi dispiace, ma dovete accontentarvi.

I monti livignaschi e svizzeri sono belli ma permettemi di dire che la bellezza delle mie Dolomiti è unica...