lunedì 13 dicembre 2010

Il clima giusto

Ho ripreso con i miei ritmi lavorativi e di conseguenza anche a trascurare un po' questo posticino e se non sono ancora riuscita a mettere gli sci ai piedi è grave... Manca il tempo fisico, soprattutto in questo periodo in cui c'è da pensare a troppe cose, ma la vita d'albergo è così e quindi "accetto e vado avanti".
Sono giornate strane dovute da ritmi non ancora costanti e nuovi colleghi a cui mi devo ancora un po' abituare, il gruppo quest'anno sembra un ottimo miscuglio di angoli d'Italia e di mondo. La vita qui è molto differente da un qualsiasi altro ambiente di lavoro. Si lavora, si vive e si passano le Feste insieme. Ho sempre paragonato tutto ciò ad una specie di reality. Inizialmente fila sempre tutto liscio e pian piano con l'avanzare del tempo, dopo 2-3 mesi, quando la fatica pesa nelle nostre menti è sempre meno facile affrontare ogni cosa con il sorriso.

Siamo tutti frutti, formati da diverse storie,
con diverse provenienze
tenuti insieme da uno spiedo che è il lavoro

Ogni stagione però mi arricchisco...ognuno ha qualcosa da condividere, da insegnare e così ho imparato un po' di pugliese, cerco musica croata su YouTube e esperimento cibi siciliani, ecc. Sembrano cavolate ma sono le piccole cose che ti rendono felice che ti consentono di viaggiare senza mettere il naso fuori di casa. Ci si confronta, si parla di tutto... e si ride spesso! Nel mio piccolo condivido la musica e un po' meno la mia cucina di cui custodisco gelosamente alcuni piccoli segreti. E proprio ascoltando CD di musica dei decenni passati che ci divertiamo a indovinare gli interpreti delle diverse canzoni... e si finisce comunque sempre col ridere e lo farebbe chiunque quando ti dicono che "Imagine" è di Johnny Depp!! Poi una risata tira l'altra tanto che l'aria è talmente carica di gioia e di felicità che inmancabilmente ci chiediamo se sia colpa del tempo che stà cambiando. Questa sera era una di quelle e ho riso talmente tanto che ho pianto per il mal di pancia... credo non mi succedesse da un paio d'anni. Siamo passati da -4°C a -10°C in poche ore...  e a quanto pare siamo tutti metereopatici. Non appena si enterà nel ritmo giusto il tempo inizierà a volare e quando poi la stagione arriva alla fine, quando tutti tornano casa a riabbracciare parenti e amici salirà un po' di tristezza, ma fino ad aprile c'è tempo, non mi pongo ancora questo problema.


6 commenti:

  1. Ho sperimentato questo scambio "interculturale" nella vita da fuori sede e, confermo, ci si arricchisce tantissimo. Ma poi che nostalgia!

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  2. Ero io prima, non mi ero accorta che non ero loggata!

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  3. Dopo una lunga assenza ho ridato vita al blog ed eccomi qui, per lasciarti un saluto e lefferti nuovamente!!!
    Free

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  4. stare con persone diverse arricchisce sempre...chi viene a fare le stagioni cambia ogni anno o a volte ritornano?

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  5. Lunga, ho tentato anch'io una stagione fuori casa per di più in un perido difficile... e non è stato semplice! Si sa... casa è casa!!

    Welcome back Free!! Quando vuoi qui di posto ce n'è... poi passo anch'io! :)

    Federica, c'è chi cambia e chi no... un "ragazzo" è alla 17esima stagione qui da noi, un altro alla terza! Insomma, dipende!

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  6. di dipentdenti esperti di musica ne abbiamo sempre avuti... basti pensare alla ragazza che non conosceva i Backstreet Boys!

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A te la parola!