Sicilia prima parte: il raduno

Eccomi. A un mese esatto dalla partenza per la Sicilia, anche se ormai il viaggio è solo uno splendido ricordo, vi racconto un po' com'è andata...

Tanto per iniziare bene la partenza è stata un vero e proprio disastro per colpa della nuvola islandese, anche se non era ancora sui cieli italiani ha stravolto le coincidenze e così non ci siamo ritrovate con il volo prima posticipato e poi anticipato, mia madre invece si è trovata con un volo cancellato, poi ri-organizzato e a Catania la sorpresona... mancavano le valigie, che fortunatamente sono arrivate con il volo successivo mentre io e Barbara ci siamo organizzate col noleggio della macchina. L'idea era di aspettare Paola e di andare insieme da Catania a Modica, ma anche a lei non è andata bene... 5 ore di ritardo... così siamo partite. Pizza con chi abbiamo incontrato a Modica e poi nanne... ci aspettava una lunga giornata!

Sabato ricca colazione, leggermente dispiaciute per le condizioni metereologiche che non erano al massimo, ma chi ci ferma! Con il gruppetto che in mattinata è lievitato, ci siamo tuffate in quella che io credevo un piccolo paese o meglio Modica.

Modica vecchia

Mi sono ritrovata in una città di quasi 55000 abitanti. Mi sembrava impossibile credere di essere in Sicilia fino a quando abbiamo percorso il centro in macchina e mi sono ricreduta, parcheggi in seconda, terza fila, persino in rotonda... ma viva, vivissima! Ora non ricordo bene a quanto risale il numero di chiese (tantissime!), ma posso dirvi che sono presenti due Duomi e nemmeno tanto distanti l'uno dall'altro! Città ricca di storia e tradizioni con panorami che sono degli spettacoli da mozzare il fiato! Carmen e Simona ci hanno guidato e spiegato tutto nei minimi dettagli, bravissime! Non poteva di certo mancare la tappa all'Antica Dolceria Bonajuto dove ho finalmente ho potuto assaggiare il famoso cioccolato modicano. Eh si, perché per chi non lo sapesse, anche se suona strano che in una località solitamente molto calda producano cioccolato, a Modica sono dei veri e proprio maestri e hanno un cioccolato tutto loro.

Cioccolato modicano in fase di produzione

La caratteristica è quella di non portare mai il cioccolato ad una temperatura troppo alta in fase di produzione per evitare che lo zucchero si sciolga e rimane così, quasi granuloso per farvi capire, ma davvero buono! (ovviamente sono tornata a casa con la scorta!) Dopo aver ascoltato la storia della dolceria, del cioccolato e della sua lavorazione, dopo aver visitato il laboratorio e ovviamente assaggiato avevamo una leggera voglia di qualcosa di salato. Come non detto, siamo entrati in un posticino piccolino ma ci hanno straviziato... tutte cose buone e nuove, come potevo non assaggiare?

Il giro continua, diretti verso Ragusa Ibla, altro spettacolo e non lo dico tanto per dire... ma vedere certi posti e essere emozionati per la loro bellezza non è da poco!

Anche qui il gruppo si è allargato e dopo la tappa da "Gelati DiVini" dove abbiamo incontrato Angelo Russo o meglio Catarella di Montalbano, abbiamo visitato anche se un po' alla buona questo paese spettacolare, anche qui con panorami incredibili e la gente squisita. Mi sentivo solo un po' a disagio vedendo i siciliani imbacuccati fino a sopra i capelli, con stivali e cappotti e noi, dal nord, vestiti leggeri con giacchettine estive...

Paola che immortala il panorama da un punto alto Ragusa Ibla

Il momento più importante però doveva ancora arrivare e così siamo tornate in albergo a sistemarci e riprenderci per poi uscire a cena e che cena!! Putia Ro Vinu... nome del locale, purtroppo non so dirvi tutto ciò che abbiamo mangiato ma erano tipo 6 portate se non ricordo male, tutti piatti tipici e ovviamente il tutto condito da racconti e risate tra amici anche se con alcuni ci conoscevamo praticamente dal giorno prima o addirittura dal giorno stesso.

Cotti e pieni ci aspettava solo il lettino, anche se domenica sempre per colpa della nube, Paola ci ha lasciati all'alba noi abbiamo continuato. Scicli e Noto, altre due perle siciliane. L'accoglienza della gente mi ha lasciato senza parole.

Panorama su Scicli

Anche se eravamo accompagnate da Carmen, super informata su tutto, un gentile signore ci ha fatto fare il tour turistico di Scicli e anche se l'accento era molto siciliano è stato davvero interessante! Nel pomeriggio Noto, il paese che da il nome alla valle in cui si trova anche Modica, altrettanto interessante e caratteristica. A Noto, anche se le temperature non erano delle migliori ho assaggiato la mia prima vera granita siciliana al mandarino, buonissima!

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Tempo di saluti, la domenica stava per finire ma la nostra avventura no, con un po' di malinconia abbiamo salutato Carmen e siamo partiti per Taormina... ma questa è un altra storia e ve la racconterò presto!