Altro che relax...

Il tempo vola e direi proprio che in questo caso non sia un bene. Fino a due settimane fa credevo di (ri)essere a Barcellona per questo week end, così non è stato a causa di "piccoli incidenti di percorso". Come se non bastasse sono saltati fuori impegni di lavoro e così ho rinunciato anche a altre destinazioni. Chi mi conosce ormai sa, che non riesco a stare ferma e che per me ogni attimo è buono per scoprire il mondo e fare esperimenti (ai fornelli). Così, giovedì dopo il lavoro sono partita e in poco meno di tre ore ero a Vicenza. Non è un posto nuovo e anzi, mi è sempre più familiare visto che ormai riesco anche ad arrivare a destinazione senza un supporto tecnologico! Dopo essermi ripresa un attimo e aver cenato con l'amica siamo ripartite, un bloggher assai speciale ci stava aspettando. Pier e così finalmente come ha detto Pier abbiamo dato una voce (e che voce!!)a ciò che leggiamo! Ci ha portato in un posto a me sconosciuto ma a lui molto familiare, mi aveva avvisato che c'era da salire su una collinetta e così è stato, pensavo di arrivare chissà dove vedendo le palme. Era l'orami famoso karaoke del giovedì post prove! Dove finalmente l'ho anche sentito cantare dal vivo! Bella seratina, purtroppo avendo ancora della strada da fare e una giornata assai impegnativa l'indomani, ci siamo salutati.
Cosa ci attendeva venerdì? Venezia, la signora! Quant'è bella, una meraviglia!

Essendo partita con i pinguini e gli orsi polari che mi salutavano da casa, non mi aspettavo di trovare così caldo.

Certo in poche ore non riesci a vedere tutto ciò che una città come Venezia ti sa offrire, così ci siamo accontentate di un tour fai da te fra calle e canali. Al ritorno in quel di Vicenza una bella dormita in treno non ce l'ha tolta nessuno da quanto tempo non accadeva, o meglio da quanto tempo non prendevo un treno! I programmi per la serata erano cena a Verona con Pier che ben presto si sono trasformati in passeggiata a Verona con Pier e in fine sono diventati cocktail analcolico a Vicenza senza Pier. Distrutte noi per aver fatto le turiste e distrutto Pier per aver lavorato (vedi dettagli nei commenti).

Appuntamento al mattino seguente, destinazione Bassano del Grappa e Marostica (VI). Pier è stato tradito dalla sveglia e così ci siamo avventurate noi! Ora mi viene il dubbio, non so se definirla città o paese, comunque molto caratteristica e bella! Dopo aver visto il Ponte degli Alpini, il centro storico, il mercato tappa per il pranzo e un altra lunga passeggiata per ritrovare la macchina la destinazione era Marostica, ma giusto un saltino ino ino per vedere la famosa piazza degli scacchi e il castello, mangiare un dolce e bere il caffè e via in quel di Vicenza. Anche qui ho sofferto il caldo, ben 28 gradi! Cotta ma non abbastanza, in serata mentre l'amica andava al lavoro ho raggiunto Pier che mi ha guidato per Soave, un altra piccola meraviglia nel veronese! Il castello, le mura, le vigne e la grande occasione di conoscere meglio un bloggher! A cena le risate non sono mancate, entrambi colti dallo stesso dubbio (...)! Usciti dal ristorante un venticello strano ci ha sorpresi, e quei lampi in lontananza non promettevano di certo bene. Meglio evitare di spostarci. Cosa facciamo cosa non facciamo, siamo rimasti li a "ciacolare" in attesa di un finto autobus mai visto per più di un ora finché ho dovuto rientrare prima che la carrozza si trasformasse in zucca per festeggiare i 22 anni dell'amica! Con grande tristezza ho salutato Pier e Soave, con la certezza di tornare presto anche perché Matteo (Wilkie), altro bloggher della zona, era "fuori sede" per il ponte. L'ennesima avventura è finita in un attimo, dopo i festeggiamenti subito a letto, oggi sveglia presto e rientro dai pinguini, dagli orsi polari e al lavoro.

Ora invece arriva la parte più difficile, cercare un paio di foto da caricare, la scelta non è semplice visto che le foto sono più di 400... ma come sempre ce la farò!

Buona settimana a tutti!