domenica 11 gennaio 2009

Incidenti ad alta quota

Come in molti di voi sapranno, vivendo qui non posso far altro che essere una grande appassionata di sci alpino. E oggi come ogni anno vado con dei "ragassi" (che poi tanto ragazzi non sono) emiliani a sciare. Destinazione Sasso Santa Croce, abbastanza lontano da casa mia, non so ancora dirvi quanti km erano. Giornata spettacolare, neanche una nuvola, compagnia perfetta, piste strepitose e pca gente in giro. All'andata tutto bene, anche per me era la prima volta in questo posto stupendo, al ritorno però mi sono presa un bello spavento. Sciavo tranquilla, e tutto d'un tratto mi ritrovo con la faccia piantata nella neve senza neanche capire cosa fosse successo. Scio ormai da 18 anni e voli del genere non mi sono mai capitati. Non so bene dirvi come abbia fatto a cadere di faccia, uno mi ha tagliato la strada e io per schivarlo ho frenato. Ma non credo sia questo il motivo della mia caduta, almeno non del tutto. Beh insomma dopo aver preso una bella botta ed aver perso in giro entrambi i guanti, i bastoncini, il cappello, gli occhiali e uno sci, mi sono alzata, la testa faceva male e non poco. Mi sono ripresa quasi subito dalla caduta, ho raccolto tutti i pezzi, ma al momento di allacciare lo sci mi rendo conto che si è spezzato.

Ecco lo sci spezzato

Panico, i miei sci, compagni d'avventura da 6 anni ormai, sempre curati e trattati come un piccolo gioiello, con me hanno fatto gare e visto posti spettacolari e oggi mi hanno abbandonato. Mi aspettavano ancora 3 ore di sciate intense per rientrare a casa e con uno sci spezzato, vi assicuro che è impossibile!

I miei sci erano quelli sulla destra, poco prima del fattaccio


Spaventata come non mai dall'accaduto mi dirigo a valle per trovare una soluzione e fortunatamente l'ho trovata ben presto in un noleggio dov'era stato portato uno sci singolo trovato in giro per caso lungo quanto il mio sci sopravvissuto. Almeno una cosa buona nel fattaccio c'era, dopo aver regolato l'attacco siamo partiti per il rientro e scendere le piste era sempre più dura a causa della botta presa. Ora ho il collo bloccato e se continua così domani vado dal medico, suppongo di aver anche stirato il muscolo del polpaccio destro e il male minore sono i segni che mi hanno lasciato gli occhiali in viso dopo il colpo sulla neve e mal che vada avrò un occhio e il naso blu per un paio di giorni. Non riesco ancora a capire come abbiano fatto a spezzarsi dietro l'attacco visto che sono caduta in avanti, che erano delicati visto che sono o erano in fibra di carbonio lo sapevo. Abbiamo ipotizzato che fossero segnati a causa di un colpo preso non so quando, ma i tecnici del noleggio mi hanno detto che è abbastanza improbabile come cosa.
Vista dalla Marmolada

Che sfortuna eh?! Non è tutto, ma qui la faccio breve. Settimana scorsa altra sciata, in Marmolada 3300 e oltre metri, insomma la più alta delle Dolomiti. Anche li giornata stupenda, ma faceva un freddo cane, -14°C. Dovrei essere abituata a temperature rigide e invece le soffro più di chiunque altro! Beh, al rientro stavo per prendere una funivia di quelle da 70 persone dove ci schiacciano come sardine e avevo le mani congelate. Entrata in funivia poco dopo la partenza mi sento mancare il respiro e fischiare le orecchie. Non potevo chiedere ne di scendere ne di salire e tanto meno di farmi spazio. Poi il buio. Poco dopo sento "attenzione tenetele gli sci" e mi sveglio. Ero svenuta ma praticamente ero rimasta quasi in piedi fortunatamente e non mi sono fatta neanche male, tutto ciò per colpa del freddo che mi ha preso male. E anche qui uno spavento che non vi dico! Fortunatamente in entrambi i casi i danni fisici sono pochi, avrebbe potuto andare peggio, ovvio mi dispiace da matti per gli sci...

Ora ho la testa che mi fa ancora male ma sono ancora qui a scrivere e non ci sono i segni di un trauma cranico!

La domanda è ovvia. Dovrei mica smettere di sciare per un po'? O magari un viaggetto a Lourdes?

7 commenti:

  1. mammamia!! paura di paura! mi racconando, vacci piano e stai attenta.. soprattutto sulle piste visto quello che su sente ultimamente in tv sembra che siano pericolose come un' autostrada! fatti controllare dal doc.
    per il freddo mi sa che ancora dovrai patire.,
    kuss.

    RispondiElimina
  2. Mmmm, io non scio e francamente le notizie di tutti questi incidenti sulla neve non mi incoraggiano per nulla ad iniziare.

    Cerca di rimetterti in forze al più presto.

    Ciao!

    RispondiElimina
  3. Ciao Elisa ! ^___^
    Brutto volo veramente mi spiace tanto.. :( Per gli sci non ti crucciare troppo, ne fanno ancora tanti sai..?L'importante è che tu sia qui tutta intera! Comunque è brutto dover constatare come queste siano all'ordine del giorno sulle piste purtroppo.. Come hai visto l'ultima volta che abbiamo sciato insieme, io oramai da qualche anno, ho incluso nell'equipaggiamento casco e paraschiena, ma non perchè sono spericolato... proprio per proteggermi dagli altri..
    Non più tardi di giovedì ero al Plan de Corones, (portata oraria teorica 65000 persone!!!) e dovevi avere 1000 occhi per capire le traiettorie di tutti.. e meno male che era un giorno di bassa affluenza.. :(
    Beh comunque ora fatti dare un controllino che non fà male, e poi vedrai che torna tutto apposto
    ;) Appena vuoi tornare a sciare chiama che ti faccio da guardia del corpo ok..?
    Buona serata!

    RispondiElimina
  4. Ma si, l'importante è che Tu stia bene e non abbia nulla di rotto, poi per gli sci pazienza, ne comprerai di certo degli altri... ;-)

    Per un po' stai a riposo comunque.

    Un abbraccio, a presto! :-)

    RispondiElimina
  5. Che roba però...!
    Dai gli sci si cambiano...
    I panorami che hai visto, e vedrai, quelli no... :)

    E che roba.

    W.

    RispondiElimina
  6. ...no no Lourdes!!!troppo lontano...una Candela in Chiesa però...
    Appena puoi riparti sugli sci!Esorcizzare questi momenti è una buona medicina!

    RispondiElimina
  7. Lourdes? Ok, ma ti accompagno! Ne ho bisogno anch'io!!!!!!!

    RispondiElimina

A te la parola!