Oggi tranquillo martedì di dicembre, fa quasi caldo per essere dicembre, ci sono 4 gradi sopra lo zero e io come al solito vado al lavoro in macchina. Quasi arrivata a Bressanone, mancava un chilometro o poco più mi vedo spuntare la paletta. Polizia. Mi fermo, abbasso il finestrino e mi dice: "Buongiorno signorina! Patente e libretto. Grazie" e ripete la stessa frase in tedesco. Ok, spengo la macchina, prendo la borsa, tolgo il portafoglio, lo apro e "tadan" non c'è la patente.
Non mi sono vista, ma mi sono sentita viola e le orecchie mi fischiavano. Mi chiede perché non ho la patente, gli spiego che accidentalmente è nell'altra giacca e che proprio oggi l'ho cambiata (tralasciando il perché, perché mi prenderebbe direttamente per matta). Alla fine cerco il libretto (che avevo sotto il naso) e gli do quello. "Mi chiede, lei come si chiama?" Io ho risposto"Elisa M." ovviamente, poi mi chiede "ma questa è la sua macchina?" E gli dico di si. Poi mi chiede dove abito e gli rispondo "Selva di Val Gardena"e lui mi dice, "e cosa ci fa qui a Bressanone?" "Lavoro qui"! "Ah bene, non puoi neanche andare a prenderla allora?!" Non so se pensava che mi facessi altri 35 km per prendere la patente e poi ritornare al lavoro.
Prende il libretto e va dal collega, li vedo ridere, penseranno "Ma guarda te sta svampita!" Ad ogni modo, dopo poco per fortuna mi porta il libretto e mi dice "Signorina, mi raccomando, la prossima volta si ricordi i documenti! Buona giornata!"
Ah beh grazie, dopo aver perso 2 anni di vita e forse anche un paio di chili... direi che sotto Natale siamo davvero tutti più buoni!
Per fortuna...
Grazioso quadretto, sono riuscita ad immaginare dalle tue parole, l'espressione del tuo volto, la mimica facciale che sembrava dire: "io non ho fatto nulla!!!".
RispondiEliminaSai conosco molto bene quella sensazione, non perchè sono spesso stata beccata in flagrante dalle forze dell'ordine, giammai, solo perchè anni fa scelsi proprio uno di quelli,scontrosi, antipatici , i classici tipi che con la divisa addosso si rivestono di boria. Ora dopo anni di frequentazioni, ho imparato che è un loro modo per combattere la paura che gli assale quando, fermando qualcuno non sanno mai cosa gli accadrà.
Buona giornata, ti accompagni un abbraccio lungo fino a sera.
Potevi dirgli che era rimasta sommersa sotto la neve.. ^____^
RispondiEliminaComunque me la immagino veramente la tua faccia.. Avrai fatto l'arcobaleno di colori.. ma non è successo nulla visto..? ;)
Buona giornata Elisa!
la fortuna di essere sotto natale ed essere una signorina ;)
RispondiEliminaA Natale puoi, fare quello che non puoi fare mai... anche dimenticarti la patente!!! ;) Sistemati i problemi? Un abbraccio.
RispondiEliminache paura... io quando vedo i carabinieri mi terrorizzo anche se sono tutta a posto!!
RispondiEliminaT'è andata bene. si vde che sei una signorina dall'aria perbene.
RispondiEliminaFossi stato io sarei in galera...
PS
C'è un vrus in questo blog. Deve essere in uno dei gadget!
Felicissimo Natale, mia cara Elisa, che siano per te giorni ricchi di gioia e serenità.
RispondiEliminaU abbraccio grande
Free
Wow, è andata alla grande!!
RispondiEliminaMagari se avessi avuto la patente con Te, non ti avrebbero fermato!! :-)
Succede sempre così!! :-)))
Un abbraccio ...
Ti è andata bene, se no...
RispondiEliminaAuguri di buone feste.
non sapendo quando potrò ripassare, visti gli impegni festivi e le corse per i regali di questi giorni, passo ora a farti i miei MIGLIORI AUGURI di Buon Natale ... un abbraccio ^______________^
RispondiEliminaBuon Natale!
RispondiEliminaSei stta davveo fortunata!
RispondiEliminaBuon Natale, Virgilio
...mi viene in mente una scena nel film "Tre Uomini e una Gamba": il vecchietto al controllore dell'autobus "ehi!gli dia una bella multina..."
RispondiEliminaGrande Elisa!! che aplomb!!!