martedì 23 settembre 2008

Non vacanze parte 1°

Come promesso eccomi a raccontarvi la mia settimana di "non lavoro" in cui ho fatto di tutto tranne l'unica cosa di cui avrei avuto veramente bisogno, riposare! Sono partita lunedì, con la tosse che non può far altro che venirmi a trovare quando ne ho meno bisogno e con una valigia come sempre preparata all'ultimo minuto. Destinazione? Un paesino sperduto nella provincia di Belluno, nell'Agordino per chi fosse pratico della zona. Cosa mi ha portato li? Beh, tanto per iniziare sono nata ad Agordo e in zona vivono i parenti di mia madre e la nonna paterna cioè la nonna vive con noi, da sempre o forse sono io a vivere da lei, insomma un bel casino, ma i parenti di mia madre tra una cosa e l'altra riesco a vederli davvero poco e allora abbiamo fatto un piccolo tuor per andare a trovare un po' tutti...

Non conosco il nome di quella che dovrebbe essere una montagna, è comunque la vista sulla Luxottica e la valle agordina da Agordo.

Lunedì: Arrivo in questo posto sperduto, mia nonna ovviamente deve avvisare tutte le amiche del nostro arrivo e così la sera stessa primo appuntamento. Pizza con mia madre, mia nonna e una sua amica, età media 57 anni. Lingua parlata ovviamente il veneto "del nord". Le solite menate delle "vecchiette", ma quanto sei cresciuta? Il ragazzo? Tua sorella? La scuola? Avrei potuto registrare un nastro e farlo ripartire ogni volta!

Martedì: Dopo aver conseganto la nonna ad una sua amica per il pranzo ci siamo dirette in un altro posto altrettanto sperduto ma decisamente più bello dove vivono i parenti di mia madre. Visita al nonno, per cui ho cucinato dei semplici tortellini panna e prosciutto, ma mi è sembrato di aver fatto chissà cosa da quanto era felice. E come potevo non esserlo anch'io? Dopo aver coccolato per bene anche il gatto, nel primo pomeriggio chiama la zia. Pronti? Si parte! Dove? Sul Fedare (sotto il passo Giau) a raccogliere mirtilli rossi. Non vi dico quanto ho sofferto il freddo e il vento. Dopo un oretta mi sono rassegnata, non riuscivo a tenere più niente in mano, 100 grammi sono sempre qualcosa. In totale abbiamo raccolto circa 5 kg di bacche che diventeranno presto marmellata!
Amici incontrati per strada durante la raccolta. Non avevo mai visto un asino dal vivo, non hanno fatto "IO" avrei voluto sentire anche il verso dal vivo! ;)

Dopo due thè bollenti e un piattone di speck e pancetta fatti in casa (potete immaginare che bontà) ritorniamo dalla nonna. Appena arrivate chiama l'altra zia, che si fa? Si va a mangiare la pizza ovvio no? Percui altra pizza sempre ciaccolando in veneto (io lo capisco ma non lo parlo) ed arriva un altro invito per la sera dopo, il cuginetto vuole farci vedere i suoi giochi ...

Mercoledì: Gioranta di mercato a Agordo? Cosa altro possiamo fare se non andare a congelarci al mercato? Giretto "veloce" la cosa più interessante? Il formaggio! Ci vado letteralmente pazza! Rientro a casa, e vado dalla Giuseppina, un'altra amica della nonna che ci vizia e che ci ha preparato un po' di polenta, in realtà ce n'era per tutti i beati, ma come si fa a dire di no a un bel pezzone di polenta con formaggio e salame? Avrete ben capito che ho mangiato come un maiale, colpita dall'abbiocco post abbuffata mi sono sdraiata in salotto sulla panca vicino alla stufa per riscaldarmi e cavoli ho dormito ben due ore, poi mi sono svegliata molto "rinco" e con un caldo pazzesco addosso. Non dovrebbe essere un dettaglio importante, ma lo è visto che un piao d'ore dopo mentre eravamo a zonzo per Belluno mi sono accorta di essermi ustionata la schiena. Niente di grave, ma ho dovuto mettermi alla ricerca di cerotti per deficenti che riescono a bruciarsi la schiena con un stufa... solo io posso... Beh ecco detto questo, dopo cena, siamo andate a trovare il cuginetto... e qui niente di particolare a parte il tiramisu della zia!

Giovedì: Altro invito da parte della zia quella dei mirtilli per capirci, ha fatto le Tirtles, in poche parole dei ravioli enormi dal diametro di 10 cm o anche più fatti con farina, uova, latte, sale e patate ripieni di spinaci o crauti fritti nello strutto da mangiare assolutamente con le mani. La fine del mondo e anche qui un abbuffata allucinante! Il tempo stringe, dopo i saluti siamo partite per il rientro ma abbiamo allungato un tantino il tragitto. Ci sono posti spettacolari in queste zone, che conosco solo per sentito dire ma che per una serie di motivi non riesco mai a vedere. Bene giovedì, ci siamo prese il tempo necessario e siamo andate alla diga del Vajont in cui il 9 ottobre 1963 successe una vera e propria strage, ne ho sempre sentito parlare attraverso la tv, tramite i ricordi della gente o su internet. Ma essere li, vi giuro ti lascia senza parole, incredibile vedere cosa sia successo. Quanto sia potente la natura e quanto invece non lo sia l'uomo in questi casi. Per per sapere tutto andate qui, io mi limito a postarvi una foto.
Ciò che vedete è il monte Tòc, guardando la parte più chiara di questa montagna potete capire quanta roba si sia staccata da quel monte per "tuffarsi" della diga e causare la strage. Veramente incredibile.

Vista la disgrazia, abbiamo proseguito il nostro percorso con destinazione Cortina d'Ampezzo non è lontanissima da dove vivo io, ne ho sentito spesso parlare positivamente e non. Bene, ho voluto controllare con i miei occhi e a dir la verità non ne è valsa la pena, un po' me l'aspettavo, di veramente tipico e tradizionale purtroppo ha ben poco.

Corso Italia, la via principale di Cortina d'Ampezzo

Più che un paese è una piccola città "in" credo solo per le olimpiadi invernali del '56 e per le vetrine con prezzi assurdi! Insomma cose da VIP! Poi appena esci passando per la Val Badia e poi a casa in Val Gardena vedi le montagne intorno, quelle sono tutt'altra cosa, una vera meraviglia!


Per finire, un tramonto spettacolare dal Passo Valparola


Conclusione: Ho sofferto molto il freddo, e per niente la fame tanto che sono ritornata più ammalata di prima ma con la pancia piena, con un paio di chili in più e quasi 200 scatti sulla fotocamera digitale... a presto il racconto della seconda parte delle mie non vacanze!
P.s.: Pensate sia sufficente come descrizione? Vi basta?

12 commenti:

  1. ti sei proprio trattata bene in quanto a pranzetti! e poi tornare a casa dai parenti dev'essere una cosa molto piacevole... io son fortunata perchè ho tutti praticamente nel raggio di 20 km

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  2. bellissimi luoghi, che fortunata che sei a vivere ad un passo (circa) dall'eden!

    ciao e ripigliati!

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  3. Bei posti e giornate pienissime!!!

    nemmeno se le avessi volute pianificare saresti riuscita a fare cosi tante cose!!! :-DDDD

    Un abbraccio, a presto!! ;-)

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  4. Ciao Elisa
    Arrivo qui dal blog di Paoletta....
    Leggo che sei nata ad Agordo, io ci ho fatto parte della naja, in quella caserma subito dopo la piazza. E' un posto bellissimo anche se al tempo non la pensavo così per i motivi che solo i maschietti che hanno fatto il militare conoscono.
    Poi leggo del monte toc "e quindi della diga del Vajont" di cui parlava Francy nella postata di Paoletta di oggi.
    Mi hai fatto un po' tornare indietro con gli anni parlando di questi posti e mi hai fatto ricordare momenti di assoluta spensieratezza..per questo ti ringrazio!!!
    ciao Fabio

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  5. Ciao Elisa ^___^ Vedo che ti sei fatta qualche giorno di pseudo riposo eh..? Si lavora ancora in Gardena o siete prossimi alla chiusura..? Ho visto le webcam stamattina ed il meteo.. Una spruzzatina di neve e -1 in cima.. Si avvicina quella che io chiamo la bella stagione, quando tutti quei posti che io amo molto, e che tu vivi e descrivi con tanta eleganza, diventano una fiaba...Il freddo poi.. beh capita no..? ;)
    Per riscaldarti se vuoi ci sono delle stupende saune anche vicino a casa tua.. Io mi sà che questo weekend salgo per cominciare il trattamento saune preinvernale antiraffreddore.. ^__^ Con l'occasione ti metto già in preallarme, perchè nel Blog di Paoletta stiamo organizzando un weekend benessere in Altoadige penso in ottobre.. Se vorrai unirti sarà un piacere.. Ti tengo informata! E comunque ho visto che le new entry dal blog di Paola anche nella tua casetta aumentano eh..? ;) A tal proposito Mandi Egypt! E se hai bisogno di ripetizioni di veneto fai un fischio.. ;) poi però mi insegni il tedesco si si.. A presto!!!

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  6. Prelibatezze, parentado, il troppo freddo, il troppo caldo, sogni ad orari strani e spero che tu non sia rimasta sveglia troppo a lungo in orari notturni...
    Sinceramente i tuoi 4 giorni li ripeterei a vita!!!

    Si, ti invidio! ;)

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  7. Non mi basta la descrizione,lo sai perchè?..Perchè voglio assaggiare la polenta fatta in loco :D
    Cmq,a parte gli scherzi e a parte qualche menata delle "vecchiette" sulla scuola e cose varie,ti sei divertita e mi fa piacere :)
    P.S. bellissime foto.
    A presto,kisses

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  8. Una vacanza tranquilla, mi sembra, forse non per le mandibole!!!

    Belle foto, a presto

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  9. Ciao Fede! Direi che mi sono trattata fin troppo bene!!

    Hallo Fabio, lo penso anch'io e me ne rendo conto sempre di più che non potrei vivere in un posto più bello!

    Benvenuto Egypt! E' stato un piacere per me risvegliare tutto ciò in te, per di più involontariamente! A presto!

    Ciao Marco! Abbiamo chiuso e riaperto! La neve ci ha già visitato un paio di volte ma direi che è ancora troppo presto per mettere gli sci anche se lo faccio più che volentieri! Come già sai io e le saune non andiamo proprio d'accordo! Ecco bravi, mi raccomando fatemi sapere se capitate da queste parti! A presto (preparati per le lezioni di tedesco!)

    Wilkie! Io mi lamento sempre....

    Ciao Pier! Non dovrei lamentarmi, ma l'unica cosa che desideravo era riposo, ma va bene anche così!

    Ma ciao Jack, per la polenta no problem! Quando vuoi! ;) Per il resto si, nonostante tutto sono stati giorni piacevoli!

    Ciao Virgilio, per le mandibole assolutamente no! A presto

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  10. In ritardo, ma ci sono anch'io!

    Ho provato anch'io la stessa cosa visitando il Vajont. Avevo sentito parlare di una frana, e avevo visto lo spettacolo (bellissimo) di Paolini, ma quella cosa non è una frana, è mezza montagna. Impressionante!
    Se poi si pensa che il disastro è avvenuto per la colpevole stupidità di interessi economici, monta una rabbia...

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  11. Alfa, purtroppo è così, e si dice che un anziano di un paese vicino abbia sempre sconsigliato la costruzione della diga appunto per l'alto pericolo....

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A te la parola!