Well now, eccomi qui, purtroppo davanti a questo schermo, guardare dalla finestra oggi fa male, il vento ha smesso di soffiare e c'è un sole pazzesco, tipica giornata primaverile, uscirei al volo anche gironzolando senza meta respirando la prima aria non pungente dell'anno. Tanto per cambiare sono al "lavoro" inchiodata qui che sogno ad occhi aperti vedendo la neve che si sta sciogliendo con troppa fretta.

Di colpo è salita la malinconia, riflettendo su un po di gente che ha fatto parte del mio passato ed è sconvolgente rendersi conto di quanto cambiamo tutti, in base ad ogni avvenimento e situazione. "Cresciamo" e modifichiamo in parte il nostro essere, diventiamo indipendenti e pian piano capiamo ciò che vogliamo realmente dalla vita. Penso a chi ho perso per sempre e chi invece è li, ma non entra ne esce del tutto dalla mia vita, non forzo nessuno, sono in contatto con le persone a cui tengo realmente, altre le sento meno e più il tempo passa e meno le sentirò, forse è normale, ognuo prende la sua strada. In poche parole c'è un grande via vai nella mia vita, tutto si trasforma e purtroppo anche le amicizie non rimangono le stesse.

Essendo molto legata al passato, vivo di ricordi, credo sia uno dei modi migliori per tenere attiva la mente, anche se a volte fanno male, si riaprono quelle piccole ferite diventate quasi cicatrici e altre si chiudono senza lasciare alcun segno. Potrei continuare a scrivere ma mi trattengo.

Conclusione: secondo me pensare fa male, distrugge l'Uomo.

Meno domande ti poni, meglio stai.

Ditemi che non ho ragione!! Tschüss